Il ruolo dell’IT nell’innovazione del Paese passa per l’alleanza tra pubblico e privato. Questa è la conclusione finale a cui sono giunti i 25 relatori della terza edizione di Eustema Day, l’evento annuale di Eustema che attraverso molteplici testimonianze dei protagonisti dell’innovazione offre un panorama operativo di cosa accade sia sul fronte “privato”, nelle principali aziende, banche e istituzioni del Paese sia di cosa sta facendo la politica sul fronte “pubblico” della PA.
Gli scenari raccontati dai responsabili dell’innovazione presenti disegnano, da diversi punti di vista, un quadro nel quale: l’Italia è in ritardo su vari indici di misurazione a livello internazionale ma sta recuperando; i privati stanno affrontando grandi cambiamenti nei rapporti con i clienti/utenti i quali a loro volta si aspettano servizi e modalità di interazione analoghe anche dalla PA, il Piano Calenda Industria 4.0 staprocedendo ma occorre approfittare per consolidare lo sviluppo prima che cessino gli effetti “di lancio”. Molti interventi hanno puntato l’attenzione sulla necessità di cambiamento culturale, attraverso la formazione digitale di base dei cittadini e specialistica degli operatori. Il privato chiede al pubblico un quadro normativo semplificato e adatto alle innovazioni derivanti dalle nuove tecnologie, avvertendo al contempo la necessità di fare più “network”. Il tutto sotto la spinta della velocità, che comprime i tempi di decisione ed esecuzione, dovuta sia al rapporto con gli altri Paesi europei e occidentali, sia all’irrompere delle nuove tecnologie, sia infine all’incremento della competitività interna.
Guido Scorza, del Team per la trasformazione digitale, Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha evidenziato l’impegno pubblico istituzionale presentandosi con il claim: “Meno codice (leggi), più codici (software)” a ribadire la necessità della semplificazione normativa per un maggiore sviluppo dell’IT. Ancora di più ampia portata la considerazione dell’On. Pier Paolo Baretta, Sottosegretario di Stato, Ministero Economia e Finanze: “Assistiamo negli ultimi anni a un’evoluzione lessicale per descrivere i nostri tempi: da postfordismo a era digitale. Dove non si parla neanche più di frontiera digitale perché il digitale non è più “frontiera” ma la condizione normale di vita”.
Il discorso di apertura di Enrico Luciani, Amministratore Delegato di Eustema S.p.A.
Enrico Luciani, durante il suo intervento all’Eustema Day 2017, ha posto l’accento sul ruolo dell’IT nell’innovazione del Paese, innovazione che ha il compito di unire i mondi del settore pubblico e privato per costruire un nuovo modello di società.